
In riva al mare
La storia vera di una maternità sconvolgente descritta da Veroniche Olmi in modo indimenticabile.
Una scrittura asciutta , quasi una telecronaca, che penetra nel profondo e che passo dopo passo ti porta negli abissi di un disturbo mentale, mai classificato e denominato, ma assolutamente identificabile. Una madre che racconta e un lettore che da ascoltatore diventa ,suo malgrado, un investigatore.
Si delineano fatti, si raccolgono indizi e si prefigura l’invevitabile senza poter fare nulla. Il senso profondo di impotenza e di rabbia perchè nessuno ha potuto,voluto, fare qualcosa.
Un libro difficile da leggere, ormai introvabile nelle librerie, ma che dovrebbe trovare un posto tra i libri di chiunque abbia il coraggio e la curiosità di esplorare anche le maternità disperate e senza ritorno.